Piramidi di Giza (i segreti)
Il Complesso delle Piramidi di Giza
, noto anche come Necropoli di Giza, si trova sull’altopiano di Giza nel Grande Cairo, Egitto. Questo sito presenta la famosa
Grande Piramide di Giza, la Piramide di Chefren e la Piramide di Micerino, oltre ai rispettivi complessi piramidali e l’iconica Grande Sfinge di Giza. Queste strutture monumentali furono costruite durante la Quarta Dinastia dell’Antico Regno dell’Egitto Antico. L’area include anche molteplici cimiteri e i resti di un villaggio di lavoratori.
Situato ai confini del Deserto Occidentale, il complesso si trova a circa 9 chilometri a ovest del fiume Nilo a Giza e circa 13 chilometri a sud-ovest del centro città del Cairo.
La Grande Piramide e la Piramide di Chefren sono le più grandi piramidi costruite nell’antico Egitto e da lungo tempo hanno simboleggiato l’Egitto Antico nella cultura occidentale. La Grande Piramide fu famosamente elencata da Antipatro di Sidone come una delle Sette Meraviglie del Mondo durante il periodo ellenistico e rimane l’unico e più antico meraviglia ancora esistente.
Il complesso piramidale di Giza include la Grande Piramide (nota anche come Piramide di Cheope o di Khufu), la più piccola Piramide di Chefren (o Khafre) situata a poche centinaia di metri a sud-ovest, e la relativamente modesta Piramide di Micerino (o Menkaure) ancora più a sud-ovest. La Grande Sfinge si trova sul lato orientale del complesso. Gli egittologi sono generalmente concordi nel ritenere che la testa della Sfinge rappresenti Chefren. Oltre a queste strutture principali, il sito presenta piccole piramidi note come “piramidi delle regine”, causeways e piramidi della valle.
Complesso di Khufu:
Il complesso piramidale di Khufu comprende un tempio di valle, ora sepolto sotto il villaggio di Nazlet el-Samman, collegato a un viale distrutto che conduce al Tempio Mortuario di Khufu. La piramide del re, completata nel 2560 a.C., è accompagnata da tre più piccole piramidi delle regine e tre fosse per barche, una delle quali conteneva la nave restaurata di Khufu, ora esposta al Museo della Nave Solare di Giza. Alcune pietre di rivestimento fatte di fine calcare bianco rimangono alla base della piramide di Khufu.
Complesso di Chefren:
Il complesso di Chefren presenta un tempio di valle, il tempio della Sfinge, un viale, un tempio mortuario e la piramide del re. Diverse statue di Chefren furono trovate nel tempio di valle, con notevoli scoperte fatte da Mariette nel 1860 e da successivi scavatori. La piramide di Chefren, completata nel 2570 a.C., appare più grande di quella di Khufu a causa della sua posizione elevata e dell’angolo più ripido, sebbene sia in realtà più piccola. Mantiene le pietre di rivestimento all’apice.
Complesso di Micerino:
Il complesso piramidale di Micerino comprende un tempio di valle, un viale, un tempio mortuario e la piramide del re. Il tempio di valle un tempo ospitava diverse statue di Micerino. Durante la V Dinastia, fu aggiunto un antempio. La piramide del re, completata intorno al 2510 a.C., ha tre piramidi secondarie. La piramide di Micerino è l’unica delle quattro principali monumenti senza il suo originale rivestimento in calcare lucido.
La Sfinge:
La Sfinge, risalente al regno di Re Chefren, aveva un tempio dedicato a Hauron-Haremakhet durante il Nuovo Regno, in seguito espanso da regnanti successivi.
Tecniche di costruzione delle Piramidi :
Le teorie sulla costruzione delle piramidi si concentrano sul movimento e il posizionamento di grandi pietre dalle cave. La maggior parte suggerisce che le piramidi furono costruite trascinando e sollevando queste pietre al loro posto. Le pietre interne della Grande Piramide furono probabilmente estratte nelle vicinanze, mentre il suo rivestimento esterno in calcare liscio fu trasportato dall’altra parte del Nilo. Le pietre di rivestimento furono accuratamente tagliate e posizionate per garantire la simmetria.
Scopo delle piramidi:
Le piramidi furono probabilmente costruite per ospitare i resti dei Faraoni defunti. Gli antichi egizi credevano che una parte dello spirito del faraone, noto come ka, rimanesse con il corpo e richiedesse cure adeguate affinché il faraone potesse adempiere ai suoi doveri nell’aldilà. La piramide fungeva sia da tomba che da luogo di conservazione per gli oggetti necessari nell’aldilà, proteggendo il corpo imbalsamato e favorendo la trasformazione e l’ascensione del faraone.
Allineamento Astronomico delle Piramidi di Giza:
I lati delle piramidi di Giza sono allineati con le direzioni cardinali fino a una piccola frazione di grado. Alcune teorie, come la controversa teoria della correlazione di Orione, suggeriscono che la disposizione delle piramidi rappresenti la costellazione di Orione.
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Scritto da ATW, aggiornato giugno 2024.